Recovery Plan: punti di forza e di debolezza


marzo 2017

Coordinatori: Marco Anolli e Maurizio Vallino. Sintesi degli obiettivi della Commissione La commissione intende occuparsi dei seguenti macro-temi
MISURAZIONE

  • Scenari di stress test. Metodologie di reverse stress test versus metodologie esperienziali
  • Indicatori e monitoraggio. Monitoraggio gestionale / ufficiale con numeri di bilancio
  •  Calibrazione indicatori:
    •  utilizzo di P2G (pillar 2 guidance) e P2R (Pillar 2 requirements) nella calibrazione degli indicatori
    •  utilizzo di una soglia di trigger per tutte le categorie di indicatori (ad esempio per “Categories subject to rebuttable presumption”)

ORGANIZZAZIONE

  • Recovery option e loro efficacia in termini di tempistica. Le option finanziarie e quelle non finanziarie
  •  Processo di selezione delle Recovery Option:
    • “feasibility study” vs “impact analysis” e il ruolo delle preparatory measures
    • coerenza tra recovery option, azioni da piano industriale e piani di contingency

GOVERNANCE

  •  Coerenza di governance tra Recovery Plan, Raf,  piani statici,  icaap e ilaap
  •  Utilizzo di meccanismi di escalation ed organi aziendali esistenti vs creazione di meccanismi escalation e organi aziendali ad hoc
  •  Risk Appetite Framework e Recovery Plan: coerenza nella calibrazione delle soglie e tra i relativi processi di escalation

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Marzo 2017
Pubblicati il verbale di marzo e il documento “Piano di risanamento”
Aprile 2017
Pubblicati il verbale di aprile e il documento di composizione dei tavoli di lavoro
Giugno 2017
Pubblicati i tre verbali e i relativi indici prodotti dalle tre sottocommissioni.