La Governance Bancaria durante la crisi Covid-19


maggio 2020

Coordinatori AIFIRM: Marina Brogi (Università La Sapienza); Fabio Verachi, Fiorella Salvucci, Annalisa Richetto (Intesa Sanpaolo); Edoardo Faletti (BancoBPM)
PMO: Oliver Wyman
Lo scenario Covid 19 sta producendo e produrrà rilevanti impatti sul sistema bancario e a fronte di questi in vari paesi le autorità di vigilanza (inclusa la BCE) hanno previsto importanti misure di proroga sia sui ratios patrimoniali sia sul trattamento contabile delle moratorie (e delle altre misure previste) sui bilanci. Sebbene il framework di vigilanza preveda il ricorso periodico agli stress test, le attuali previsioni relative all’andamento del PIL del 2020 sono peggiori rispetto al worse case scenario dei passati stress test.
 
In dettaglio la BCE ha concesso alla Banche:

  • l’utilizzo, lo scorso 12 marzo, del Capital Conservation Buffer (CCB) e della Pillar 2 Guidance per sostenere l’economia reale oltre che alla possibilità di operare al di sotto dell’indicatore di Liquidity Coverage Ratio (LCR);
  •  la flessibilità, lo scorso 20 marzo, per permettere alle banche di godere di un pieno beneficio dalle garanzie e moratorie poste in essere dalle pubbliche autorità

Le banche potrebbero, pertanto, operare al di sotto dei ratios previsti dalle decisioni SREP e al di sotto del livello usuale fissato per molti indicatori RAF e Recovery Plan con tuttavia l’obiettivo – a medio termine – di tornare a rispettarli nuovamente pur in presenza di una prevedibile contrazione della redditività nei prossimi anni.
L’obiettivo della Commissione è quello di individuare una coerenza nella stesura dei prossimi RAF, Recovery Plan, Piani pluriennali e modelli di perdita attesa mantenendo la sostenibilità del modello di business in una fase di rilevante crisi economica.
Il Position Paper sarà affronterà i seguenti temi:

  • analisi dell’ambiente competitivo COVID 19 (flessibilità BCE, Bankit, SRB; moratorie e garanzie del Governo)
  • prima stima degli impatti sul sistema bancario dovute alla pandemia e delle diverse soluzioni adottate con riguardo al calcolo del ECL ai sensi del IFRS9 desumibili dai comunicati stampa delle banche quotate (italiane ed estere)
  • costruzione di un set di indicatori andamentali di crisi (indicatori RAF e di Recovery)
  • analisi la sostenibilità del business nel medio termine e strategia per riportare a regime i ratios patrimoniali

l’eventuale necessità di modifiche nel framework regolamentare per tenere conto in maniera strutturata e coerente del rischio pandemico