PROGRAMMAZIONE STATISTICA CON R: ESEMPI DI UTILIZZO NELLA GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
I dettagli del corso sono disponibili al seguente all’url https://www.aifirm.it/formazione/formazione-aifirm/
PROGRAMMAZIONE STATISTICA CON R: ESEMPI DI UTILIZZO NELLA GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
I dettagli del corso sono disponibili al seguente all’url https://www.aifirm.it/formazione/formazione-aifirm/
Modulo 1: Sabato 7 giugno ore 9.00 – 13.00
Modulo 2: Sabato 14 giugno ore 9.00 – 13.00
Modulo 3: Sabato 21 giugno ore 9.00 – 13.00
Modulo 4: Sabato 28 giugno ore 9.00 – 13.00
Relatori: Pier Giuseppe Giribone – BPER & Università degli Studi di Genova (DIEC)
Federico Tropiano – Università degli Studi di Genova (DIEC)
Il Corso si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze di base di uno tra i più popolari linguaggi di programmazione statistica: il software R. I primi due moduli hanno come finalità l’apprendimento degli oggetti e della sintassi di tale linguaggio, mentre negli ultimi due, di carattere più applicativo, verranno discussi degli esempi all’interno della gestione di dati e delle tecniche di Machine Learning. R è un software open source pertanto non sono richiesti investimenti software e tutto il materiale didattico comprensivo dei codici verranno forniti a lezione.
Non sono richieste propedeuticità particolari in ambito di programmazione.
Il corso ha una durata totale di 16 ore ed è strutturato in quattro moduli
La locandina del corso con le modalità di iscrizione è al seguente link:
Sono aperte le iscrizioni alla nuova commissione Aifirm :CREDIT CONVERSION FACTOR NEL METODO A-IRB; per i dettagli e modalità di iscrizione si rimanda a https://www.aifirm.it/commissioni/commissioni-attive/
Coordinatore Scientifico: Giampaolo Gabbi (Università Bocconi), Coordinatori AIFIRM: Fiorella Salvucci, Emanuele Tedeschi (Intesa Sanpaolo) PMO: KPMG, supervisione a cura di Corrado Meglio (Vice Presidente AIFIRM)
La Commissione ha l’obiettivo di investigare gli effetti delle modifiche al calcolo del Credit Conversion Factor (CCF) per le Banche che adottano il metodo A-IRB che sono state apportate in sede di recepimento di Basilea III in Europa.
A questo scopo, la Commissione in primo luogo provvederà a ricostruire la logica di funzionamento del metodo A-IRB evidenziando le modifiche apportate nella sua implementazione europea, attraverso il Regolamento sul Capitale (CRR), le Guidelines EBA e le linee di indirizzo emanate dalla Banca Centrale Europea. Questa ricostruzione del quadro d’assieme consentirà anche di evidenziare le principali differenze rispetto ad altre giurisdizioni in cui il metodo A-IRB è parte del framework prudenziale (ad es. il Regno Unito).
Ci si concentrerà quindi sulle modifiche introdotte dal recentissimo CRR III con riferimento al parametro di rischio CCF, dedicando specifica attenzione all’imposizione del cd. floor a 0%, già in fase di stima dei modelli (art. 182 (1)).
Questo floor, non previsto nella filosofia originale del metodo A-IRB né apparentemente introdotto in altre giurisdizioni, si aggiunge alla prescrizione di un orizzonte “fisso” di 12 mesi nella quantificazione del parametro, e sembra penalizzare fortemente le stime di CCF per effetto dell’asimmetria nel trattamento delle occorrenze su cui i modelli sono addestrati.
La Commissione ragionerà pertanto sulla presumibile logica alla base della modifica regolamentare ed approfondirà i suoi effetti sulle quantificazioni interne del parametro CCF, anche facendo leva sull’esperienza delle banche italiane A-IRB che in questi mesi hanno dovuto procedere a prime stime di impatto.
Nel riportare gli effetti dell’introduzione del floor ex art 182 CRR III verrà messo in evidenza come esso, nel rendere poco affidabili i modelli interni, allontanerà certamente le misure di esposizione al default (EAD) quantificate dalle banche A-IRB dalle effettive realizzazioni.
Verranno quindi analizzate le conseguenze negative che ne discendono per la gestione bancaria, dal disconoscimento ai fini della modellazione del CCF dell’esito delle azioni creditizie proattive (come la gestione dei margini in funzione della rischiosità dei clienti), sino alla probabile contrazione delle linee di credito messe a disposizione delle imprese, soprattutto le PMI, che costituiscono l’ossatura dell’economia italiana ed europea.
Dopo avere portato l’evidenza della distorsione introdotta dalla modifica normativa la Commissione proverà ad individuare le possibili azioni di rimedio.
I lavori della Commissione potrebbero essere utilizzati per rappresentare la necessità di intervento all’EBA ed alle Istituzioni europee, anche nel contesto delle riflessioni in corso sulla necessità di rilanciare la competitività delle imprese europee.
Per iscriversi alla Commissione i soci possono compilare il form al seguente Link.
Pubblicato il Free ebook
“PHILANCE: Where Philosophy Meets Finance” di Alessio Gioia al seguente link
The book explores the fascinating intersection between philosophy and finance, uncovering how philosophical ideas can enrich our understanding of financial systems and, conversely, how finance reflects and challenges fundamental philosophical principles.
This book challenges us to rethink the way we approach wealth, risk, and value, fostering a more thoughtful and ethical engagement with the financial systems that shape our lives.
Il libro esplora l’affascinante intersezione tra filosofia e finanza, scoprendo come le idee filosofiche possono arricchire la nostra comprensione dei sistemi finanziari e, al contrario, come la finanza riflette e sfida i principi filosofici fondamentali.
Questo libro ci sfida a ripensare il modo in cui affrontiamo i concetti di ricchezza, rischio e valore, promuovendo un impegno più ponderato ed etico con i sistemi finanziari che modellano le nostre vite.
Pubblicato nella sezione Position Paper AIFIRM il Position Paper 46 dal titolo:
L’evoluzione del framework IFRS9 alla luce delle nuove sfide di contesto
Coordinatori: Carlo Frazzei (Banca Sella), Marco Bianchetti (Intesa Sanpaolo), Giacomo Elena
(ASSIOM-FOREX(, PMO: Deloitte, supervisione a cura di Corrado Meglio (Vice Presidente AIFIRM)
All’inizio del 2024 è stata messa in atto la congiunzione della commissione AIFIRM-ASSIOM FOREX
(attiva ad esempio sulle tematiche di FRTB) e della commissione di Rischio di mercato con l’obiettivo di
creare sinergie tra le professionalità operanti tra le entità, concentrando le analisi e le valutazioni su
tematiche condivise.
Per assicurare una corretta gestione e monitoraggio dei rischi nell’ambito del trading, la Commissione
congiunta si fonda su una collaborazione strutturale tra Aree di Business e Risk Management in
molteplici aree tematiche, che vanno dall’adeguamento a specifici obblighi regolamentari a tematiche
operative che possono modificare l’assetto del business e di conseguenza quello dei controlli
La Commissione sarà organizzata secondo uno standard “Agile” e si avvale tempo per tempo delle più
indicate professionalità in ambito AIFIRM, ASSIOM-FOREX e rischi di mercato
L’obiettivo è la produzione di deliverable finalizzati ad approfondire con duplice ottica (Business e Risk
Management) le tematiche affrontate e fornire agli associati un punto di vista esperto e best practice.
Gli argomenti da trattare sono definiti e pianificati da parte dei Referenti sulla base degli spunti forniti
dagli Associati
Gli argomenti sono comunicati tramite le Associazioni agli Associati, che aderendo alla specifica
iniziativa comporranno il Gruppo di Lavoro responsabile di produrre i deliverable.
Pubblicato il numero 3 del 2024 e i relativi estratti al seguente link
First and second generation lookback and barrier options: enhancing pricing accuracy through Conditional Monte Carlo
Pier Giuseppe Giribone, Federico Tropiano – RMM 2024 03 – Excerpt 1
Enhancing IT Project Success Through Risk and Vulnerability Management: The Armenian Case
Armen Ghazaryan, Soomela Moosa Moghadam, Inesa Grigoryan – RMM 2024 03 – Excerpt 2
Sustainable Investments and ESG factors
Camillo Giliberto – RMM 2024 03 – Excerpt 3